Questa famiglia di pesci condrostei (cartilaginei ma che presentano anche una certa ossificazione) è vissuta dai 252,3 ai 164,7 milioni di anni fa1, quindi dal Permiano al Giurassico. Secondo Fossilworks, questa famiglia comprende 38 specie. Raggruppa pesci carnivori predatori, anche di grossa mole, dall'aspetto slanciato e allungato che ricorda un po gli attuali lucci. Il genere più famoso è sicuramente Saurichthys, del Triassico: questi pesci potevano raggiungere il metro di lunghezza e il peso di 17 kg2, e di sicuro erano veloci ed agili predatori che potevano eseguire agguati o scatti molto rapidi3. Degli altri generi non si hanno molte informazioni sul web, a parte i loro luoghi di ritrovamento e qualche fotografia dei resti. Appartengono inoltre a questa famiglia i generi Belonorhynchus, Brevisaurichthys, Saurorhynchus e Systolichthys.
Questa famiglia di pesci è stata trovata sotto forma fossile un po in tutto il mondo: erano pesci cosmopoliti, ben adattati all'ambiente marino del Triassico, che era sicuramente pieno di competizione per il cibo. I giacimenti più famosi sono quelli della Gran Bretagna del sud (Giurassico e Triassico) e quelli delle Alpi italiane e svizzere (famosi i pesci di Monte San Giorgio, Canton Ticino, Triassico medio), ma anche in Cina e Germania sono stati trovati importanti reperti ben conservati1.
L'unico ritrovamento di cui parlo in questa pagina è quello del dente trovato vicino Dossena, in un affioramento dei calcari della Formazione di Gorno, di età carnica (Triassico superiore); presumibilmente appartiene a un Saurichthys.
Questo dente di pesce proviene da Dossena (BG), ed è stato trovato in un blocco di calcare micritico scuro della formazione di Gorno (Carnico, Triassico superiore). Purtroppo l'ho rinvenuto rotto, con la punta spaccata di netto: dopo una difficile operazione di incollaggio sono riuscito a rendere il dente integro. Probabilmente non è un dente completo, infatti alla sua base non noto segni di radice: inoltre, confrontandolo con le immagini sul web, noto che i denti di questo pesce presentano una grande diversità tra la base e l'apice, cosa che il mio dente non ha. Esso è continuamente rigato per tutta la sua lunghezza, con linee longitudinali che partono dalla base e arrivano alla punta, molto fini e regolarmente spaziate. Il dente misura in totale 5 mm.
Questo esemplare è stato trovato in un particolare ambiente di deposizione, assimilabile a una laguna tranquilla tropicale nei pressi di grandi piattaforme carbonatiche; assieme ad esso sono stati trovati resti di bivalvi e di piante. Sicuramente questo pesce si aggirava in queste acque poco agitate, andando in cerca di cibo costituito da altri pesci, molluschi ma anche rettili volanti come gli Pterodattili, come testimonia un fossile di questo pesce conservato particolarmente bene che svela anche il contenuto dello stomaco.
Il genere Saurichthys comprende più di 40 specie3 di acqua dolce e salata.