L'unico esponente di questa famiglia nel Mediterraneo è Neopycnodonte cochlear: molto simile ad un ostrica (in particolare a Ostrea edulis), ha una forma massiccia, rotonda irregolare, ornata da grosse bande concentriche a volte lamellose e da pieghe radiali. La valva ancorata al substrato è molto calcificata e spessa, di forma rotonda poco regolare, e la valva libera (al pari della valva opercolare delle Chamidae) è più piccola, sottile e con costole più regolari, così come la forma rotonda. Per la descrizione completa leggi la scheda del mollusco.

Questa conchiglia sembra appartenere alla famiglia Ostreidae ma in realtà fa parte di quest'altra famiglia, comprendente "ostriche" più pesanti, calcificate, rotondeggianti e con differenze nell'area della cerniera.

La specie con la quale si confonde è Ostrea edulis; si differenzia da essa per l'assenza della crenulatura affianco alla cerniera che invece O. edulis possiede; purtroppo spesso l'area ligamentare è danneggiata e non è possibile trovare tracce di questa caratteristica. Altre differenze stanno nella forma, più rotonda e compatta in N. cochlear, l'area ligamentare che nella valva fissa è sviluppatissima e molto calcificata; la decorazione non troppo fogliosa o lamellosa ma piuttosto costituita da linee concentriche compatte e irregolari della specie qui descritta.

Se ne trovano grandi quantità alla Macchia della Turchina, dove è una delle specie principali dell'affioramento.