Famiglia EULIMIDAE


Riconoscere le conchiglie della famiglia Eulimidae

 

Le Eulimidae sono piccole e graziose conchiglie dalla forma conica, molto lisce e regolari con suture tra i giri poco o nulla profonde, rendendo i lati molto continui e regolarizzando la forma. Alcune specie non hanno un asse diritto ma incurvato, di un'entità che dipende dalla specie.

Sono piccole e lisce forse per lo stile di vita che fanno: sono infatti parassiti degli echinodermi come stelle di mare, ofiure e oloturie, e vivono sulla loro superficie o addirittura al loro interno. Hanno una proboscide che infilano dentro il corpo dell'ospite per nutrirsi. Sono quindi un indicatore della presenza di echinodermi, quindi di un ambiente non completamente sabbioso o melmoso.

Ho trovato una sola specie qui nella Tuscia, Niso eburnea, che è relativamente comune nel Pliocene italiano. Oggi solo nel Mediterraneo vivono circa 40 specie.


Niso ebrunea, Ara della Regina (Tarquinia)
Niso ebrunea, Ara della Regina (Tarquinia)

Niso eburnea

 

Ho trovato questa Niso eburnea in un deposito argilloso-sabbioso nei pressi dell'Ara della Regina, un antico tempio etrusco circondato da questi campi coltivati pieni di molluschi fossili. L'associazione era con Cochlis, Dentalium sexangulum, Petaloconchus intortus, Ostrea edulis e Cerastoderma glacuum: direi quindi un ambiente misto tra sabbioso-melmoso e roccioso.

Questo mollusco, inconfondibile, misura circa 27 mm ed è caratterizzato da una forma conica regolarissima e molto continua, con i giri poco convessi e separati da suture poco profonde ma ben marcate. La superficie è liscissima, non contiene alcuna decorazione apparte impercettibili linee di accrescimento che si notano poco solo sull'ultimo giro. L'apice è allungato e appuntito, e più ci si avvicina ad esso più i giri diventano regolari e dai lati rettilinei, sempre mono convessi. La bocca è di piccole dimensioni, e questo le permette di rientrare nel profilo rettilineo dei lati, non facendola sporgere; labbro abbastanza sottile e non ispessito. Sulla base, liscia anch'essa, risiede un ombelico rotondo e profondo che rende questa conchiglia ancora più inconfondibile. La larghezza massima è raggiunta nella parte anteriore della bocca.