Le "telline" sono bivalvi dalla forma allungata ovaloide, perlopiù lisci, con cerniera eterodonte, sottili e di dimensioni abbastanza contenute.
Ho poche informazioni sulla presenza di questa famiglia nel terziario italiano, so solo che sono presenti nel Miocene, Oligocene, Pliocene e Pleistocene, oltre che nell'attuale Mediterraneo. Per riconoscere le varie specie bisogna affidarsi alla dimensione e alla forma, secondariamente alla scultura; sono infatti abbastanza simili tra di loro e l'unica cosa che le differenzia è il profilo della valva. Differenziarle dalle altre famiglie è generalmente facile, anche se nelle forme fossili si potrebbe cadere in dubbio con certe Mactridae o Donacidae, ma un esame della forma escluderebbe entrambe le famiglie; inoltre la cerniera permette di distinguerle dalle Nuculidae, di forma più o meno simile. La famiglia Veneridae si differenzia da questa per la frequente presenza di coste e decorazioni marcate, cosa che le Tellinidae non hanno.
Ho ancora dubbi sulla classificazione di questo bivalve: la forma però porta all'unica specie di questa famiglia (che io conosca, ovviamente) che possiede un umbone praticamente centrato e una piccola spalla su un lato della valva, rendendola asimmetrica. Inoltre la forma quasi perfettamente ovale esclude molte specie fossili come Tellina donacina. Il dubbio è se si tratti veramente di T. planata e non piuttosto T. exigua: la forma è molto simile ma non mi convince appieno, mi sembra più vicina quella di T. planata.
Questo bivalve può raggiungere grosse dimensioni, gli esemplari odierni arrivano ai 7 cm; ha una forma ovale, appuntita nell'umbone, presenta una piccola spalla ed è solcata da finissime linee concentriche di accrescimento. La cerniera è piccola, così come l'umbone. La conchiglia è sottile e fragile al tatto, specie se di piccole dimensioni. Trovata a Sasso Marconi insieme a Chamelea, Glycymeris, Loripes, Corbula.