Famiglia BORSONIIDAE


Riconoscere le conchiglie della famiglia Borsoniidae

 

Questa famiglia rappresenta un'altra branca della superfamiglia Conoidea. Raggruppa molluschi allungati, di dimensioni medio-grandi. Il genere Bathytoma comprende conchiglie panciute, massicce, con bocca allungata e grosse suture. Presentano delle pliche columellari che variano in numero e dimensione da specie a specie.


Bathytoma cataphracta, Rio Rocca
Bathytoma cataphracta, Rio Rocca
Bathytoma cataphracta, Vignola (MO)
Bathytoma cataphracta, Vignola (MO)

Bathytoma cataphracta

 

Conchiglia grossa e massiccia, panciuta, di forma biconica, con bocca allungata ma non troppo ampia, dentellata all'interno. Sulla columella presenta delle pliche, caratteristica comune ai molluschi di questa famiglia. La decorazione è caratterizzata da una serie di cordoni spirali principali e piccole righe spirali che solcano tutta la superficie del corpo. Di quelli principali se ne distinguono due: quello più grande, sempre visibile, situato prima della metà del giro e costituito da una riga più scura (bruniccia) costellata di tubercoli ordinati su una fila; il secondo, non sempre molto visibile, costituito da una riga spirale più scura e più marcata, poco prima della spalla del giro. Grazie alla costa principale i giri risultano convessi ma poco bombati; la sutura tra di loro è poco profonda ma ben visibile. Dimensioni dell'esemplare del Rio Rocca: 29 mm di lunghezza per 13 mm di larghezza.

Si potrebbe confondere con Turris contigua (o Turricola contigua?): la differenza sta nella forma generale dei due gasteropodi e nella scultura. La forma di B. cataphracta è molto più panciuta e larga, mentre T. contigua è più esile e slanciata; per quanto riguarda la scultura, B. cataphracta ha grossi cordoni perlinati in mezzo ai quali corrono linee spirali molto fini, c'è quindi una bella differenza tra la piccola e la grande costolatura; su T. contigua invece le coste "più grosse" sono più fitte e numerose e meno accentuate.

Questo mollusco è frequente nelle argille blu emiliane; ne ho trovati in grandi quantità e dimensioni a Vignola, e se ne trovano in tutta la regione subappenninica.