Questa famiglia raggruppa conchiglie molto allungate, affusolate e lisce, caratterizzate da una lunga e stretta bocca in cui sono visibili numerose pieghe columellari. Hanno anche un canale sifonale molto allargato e alcune possono essere piuttosto panciute.

Le Olividae tropicali viventi sono differenziate in molte specie, difficili da riconoscere tra di loro; nel Mediterraneo non è presente alcuna specie della famiglia.

Come fossili, nella Tuscia sono assenti, nel resto d'Italia non ne ho molta documentazione ma penso che siano rare se non assenti. In Francia, come testimonia la mia collezione, sono presenti grandi quantità di queste conchiglie nei sedimenti miocenici del bacino aquitano.

Specie incerta, questi esemplari mi sono stati venduti su Ebay sotto il nome di Olivancillaria basteroti (della quale non ho trovato nessuna informazione sul web) ma confrontando delle foto sono arrivato a questo altro nome. Comunque sono sicuro al 95% che si tratti del genere Olivancillaria.

Conchiglia allungata ed esile rispetto ad altre Oliva, Olivancillaria, Olivella... 

Questa conchiglia è molto particolare: ha la forma approssimativamente di un Oliva ma ha la particolarità di non avere giri visibili dall'esterno: in pratica non ha la "chiocciola" tipica della stragrande maggioranza dei Gasteropodi.

La conchiglia è nel complesso allungata, bocca lunga e stretta, apice a punta e superficie liscia al tatto (al massimo un po ruvida) e può avere delle striature (vedi foto principale)

Conchiglia bizzarra, massiccia e pesante, resistente, abitante del Miocene francese ma non del Mediterraneo odierno, dalle fonti che ho trovato per il Web risulta essere estinta (ne parlano esclusivamente in forma di fossile), mentre altre specie appartenenti al genere Ancilla sono esistenti.

La sua particolarità la rende inconfondibile con altri generi, risalendo alla provenienza si trova abbastanza facilmente anche la specie.