Famiglia Trochidae


Riconoscere le conchiglie della famiglia Trochidae

 

I Trochidae sono conchiglie dalla forma a trottola, molto simili ai Turbinidae ma dai quali si differenziano grazie all'opercolo che nei primi è calcareo e nei secondi corneo. I generi maggiori nel Mediterraneo sono Bolma (ex Astrea) e Homalopoma, il primo comprendente la specie più grande della famiglia, Bolma rugosa e il secondo piccole chiocciole.


Bolma rugosa, Santa Marinella.
Bolma rugosa, Santa Marinella.

Bolma rugosa

 

Grosso gasteropode, massiccio, può essere spinoso o liscio, avere tubercoli e spine. L'esemplare in foto è stato rinvenuto spiaggiato e dallo stato di conservazione deve essere stato trasportato molto tempo prima di arenarsi; è stato infestato dalla spugna Cliona, una spugna perforante che scava gallerie all'interno del calcare, dove vive. Proviene da Santa Marinella.

Bolma rugosa (ex Astrea rugosa) è il più grande Turbinidae del Mediterraneo, ed è abbastanza inconfondibile dalle altre specie per la dimensione, l'opercolo calcareo ("occhio di Santa Lucia", vedi fossili della Tuscia o la foto in galleria) e la decorazione a tubercoli organizzati in linee spirali che corrono in tutto il corpo del mollusco. Ha un callo columellare abbastanza ampio, la bocca ovale madreperlata e la forma leggermente depressa, non slanciata. Molto spesso presenta una corona di spine che si allungano dalla base dei giri.

Le dimensioni arrivano fino al massimo di 55 mm, ma il mio esemplare misura circa 58 mm. Il colore può variare da bruno scuro a ocra chiaro fino al grigio chiaro quasi bianco, o rosato. Abita in un substrato roccioso.