Questa famiglia raggruppa conchiglie allungate, con una bocca che generalmente è sporgente e a forma di orecchio, spesso spinose. Comprende i generi Cerithium e Bittium e altri minori. Riconoscerla dalle altre famiglie è abbastanza facile, una volta fatta un po di esperienza si può farlo a colpo d'occhio. Queste conchiglie sono molto comuni, soprattutto C. vulgatum, C. lividulum, C. renovatum che si trovano spesso spiaggiate sulla sabbia o in mezzo agli scogli, a volte integre ma la maggior parte delle volte con la bocca mancante.
Mentre distinguere la famiglia dalle altre è abbastanza facile, il riconoscimento delle varie specie è più complicato: i caratteri da osservare sono lo slancio, se è allungata o tozza; la "pancia", che alcune specie hanno mentre altre sono coniche regolari; la livrea, molto variabile ma discriminante di alcune specie; la scultura, anche essa molto varia ma certe spinosità e tubercoli sono caratteristici di una singola specie.
E' il Cerithium più diffuso di tutti. Molto variabile, può essere liscio o spinoso. La scultura, nella forma più classica, è costituita da file di due-tre tubercoli molto irregolari e confusi, organizzati lungo linee assiali: queste protuberanze formano quindi con una certa regolarità delle coste assiali che si intersecano con le due-tre file spirali. Come detto, questi tubercoli sono molto variabili e possono essere arrotondati o molto spinosi ed appuntiti, generalmente con le punte rivolte leggermente verso l'apice. Presenta una forma a cono, abbastanza panciuta ma meno di Cerithium lividulum, e quando si ritrova integra ha un apice molto allungato. Bocca a orecchio, a volte decorata all'interno, sifone aperto di lato con un accenno di apertura del canale anteriore. Ornato anche da minuscole e impercettibili righette spirali, può essere anche di grosse dimensioni.
Molto comune da trovare spiaggiato, spesso con la bocca mancante o parti del guscio rotti.
Questo mollusco è caratterizzato da una forma a "torre", tipica dei Cerithium, e di una bocca a forma di orecchio, sottile. Presenta un reticolo variabile di tubercoli, in alcuni esemplari formano una scultura vagamente cancellata, in altri sono quasi assenti e in altri più accentuati, mai spinoso. La bocca è di forma caratteristica della famiglia, più piccola in proporzione alla conchiglia rispetto alle altre specie, con il sifone aperto lateralmente e la parte superiore allungata.
Ha una forma "panciuta" ed è ornato da un pattern abbastanza confuso, dal giallo al marroncino.
Questa specie è caratterizzata dall'avere un corpo molto allungato ed affusolato, una scultura formata da grossi cordoni assiali che formano tubercoli spinosi e una bocca a forma di orecchio, tipica della famiglia.
Si riconosce dalle altre specie congeneri dalla decorazione: essa presenta, per ogni giro, un grosso cordone spirale centrato che interferendo con le coste assiali forma dei piccoli tubercoli, non troppo allungati, ma spinosi, appuntiti: questo differenzia la specie dal molto simile Cerithium protractum, che non è spinoso ma ha i tubercoli quasi identici alla specie qui descritta, solo più morbidi e arrotondati.
Anche il colore è caratteristico: macchiato tra i tubercoli di un colore più scuro dello sfondo, dall'ocra al rosato al marroncino; il resto della conchiglia, più chiaro, è giallastro, marrone chiaro o bianco rosato.
Questa specie molto slanciata è simile a Cerithium vulgatum, ma ne ne differenzia dalla costolatura che è costituita da tubercoli organizzati lungo linee assiali abbastanza regolari, formando una costolatura assiale spesso continua e dritta oppure leggermente obliqua. La conchiglia è molto slanciata e allungata, non panciuta come ad esempio Cerithium lividulum. Si distingue infine da Cerithium haustellum per i tubercoli morbidi o poco spinosi.
Il colore è marroncino chiaro con macchie brune, oppure marroncino chiaro; riguardo all'esemplare ritratto nelle foto 1 e 2 della galleria sono incerto della determinazione, restando in dubbio per C. alucaster o C. vulgatum.