Questa famiglia comprende piccoli bivalvi robusti dalla forma molto simile a un triangolo, decorate con marcate linee concentriche. Sono abbastanza comuni nel Mediterraneo in ambienti sabbiosi.
Le specie più comuni nel nostro mare sono due: Astarte fusca e Astarte sulcata, molto simili tra loro.
Piccolo ma robusto bivalve, di forma triangolare con l'umbone a punta e allungato. E' dotato di costole concentriche abbastanza marcate, molto visibili ma comunque morbide. I bordi della conchiglia sono tutti lisci, tranne quello ventrale che è dentellato internamente in modo variabile. Il colore di questo mollusco va dal bianco al nero, passando per bluastro, rosso scuro, marroncino, giallo ocra, bianco sporco, grigiastro. L'interno della conchiglia ospita una grande cerniera e impronte muscolari e linea palleale molto visibili. Il resto dell'interno è liscio e di colore più o meno uniforme.
Si confonde con la congenere Astarte sulcata, la quale però presenta meno costole più marcate (circa 15 su A. sulcata, 20-50 su Astarte fusca); questa caratteristica è controversa perchè l'entità delle costole è un fattore soggettivo, mentre riguardo il numero di costole ci sono molti esemplari intermedi (poche coste poco marcate, molte coste molto marcate e relative combinazioni).
Si trova spesso spiaggiata nei litorali sabbiosi. Personalmente l'ho rinvenuta sulle spiagge dei lidi romagnoli.