Questa famiglia affine a quella degli Strombidae è rappresentata da molluschi turriformi, decorati con coste assiali e tubercoli ben marcati, e che presentano delle digitazioni sul labbro che si allungano all'esterno: questo fornisce più superficie di contatto con la sabbia, il loro habitat, impedendogli di sprofondarvi.
Hanno un piccolo opercolo, un piede abbastanza corto e occhi fissi all'estremità di tentacoli. Sono importanti per la pesca.
Nel Mediterraneo è molto diffusa la specie Aphorrais pespelcani, il "piede di pellicano" che si trova spiaggiato in moltissimi litorali sabbiosi e rocciosi.
Conchiglia molto bella e particolare, praticamente inconfondibile. Ha la struttura tipica degli Strombidae: un corpo allungato, appuntito, ornato da molte decorazioni come tubercoli e cordoni assiali, ed espansioni della bocca verso l'esterno molto estese.
A. pespelcani si trova molto comunemente spiaggiata, in buone condizioni, e vive sui fondi sabbiosi. La conchiglia ha una forma allungata, conica, con un apice slanciato. E' decorata da numerosi tubercoli che affiorano al centro degli avvolgimenti, i quali seguono un andamento più o meno allineato assialmente, come se fossero organizzati lungo linee assiali.
La bocca possiede quattro digitazioni: tre nella parte del labbro e una sul canale sifonale. Queste digitazioni possono essere molto spesse o lunghe, e contengono lo stesso tipo di reticolo finissimo spirale che possiede il resto del mollusco, in più sono anche visibili linee di accrescimento del labbro stesso. A volte si trovano esemplari con le digitazioni ancora corte o non sviluppate: si tratta di esemplari giovanili o non maturi.
Si potrebbe confondere con Cuphosolenus serresianus, l'altro membro della famiglia mediterraneo, il quale però possiede cinque digitazioni che sono molto più fini ed esili della specie qui descritta.